Fluormetall, leader mondiale nella raccolta scarti PTFE, è sempre alla ricerca di nuove fonti di approvvigionamento sul mercato. Normalmente il sistema di valutazione degli scarti segue i criteri di divisione sottoelencati.

Scarti di PTFE da pasta (emulsione)

Devono essere suddivisi tra sinterizzati e non sinterizzati.

Scarti di PTFE vergine

Non devono contenere: PTFE caricato o pigmentato, scarti di altri materiali plastici, contaminazioni metalliche, materiale cementato. Non devono essere mischiati con scarti di PTFE modificato e non dovrebbero essere imballati in contenitori sporchi e/o contaminati da: oli, pigmenti, grassi e lubrificanti.

Scarti da rettifica

Non devono contenere altro che PTFE vergine.

processo di raccolta scarti PTFE

Il rispetto dei criteri di divisione vi garantirà la migliore quotazione di mercato.

Il personale di Fluormetall è fin d’ora disponibile a valutare la vostra tipologia di scarto. Il nostro interesse è rivolto anche a scarti di tecnopolimeri fluorurati quali: PEEK, PFA, FEP, ETFE, PVDF.
Per qualsiasi esigenza o informazione circa il processo di raccolta scarti PTFE non esitate a contattarci.

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Attenzione per l’ambiente

Il recupero degli scarti unito al rispetto per l’ambiente identificano appieno ciò che vogliamo per il nostro futuro: contribuire all’economia circolare rispettando l’ambiente e sottraendo scarti di produzione destinati allo smaltimento.

Siamo dotati di sofisticati impianti per l’abbattimento di fumi e polveri. Nel 2019 è stato installato il primo chimico-fisico per la depurazione delle acque di processo.